Viale Montegrappa 22, Grottammare / Corso Umberto I, n. 18, Civitanova Marche

Il dubbio atroce dell’asino di Buridano _ Quando il dubbio fa stare male

Conoscete la storia dell’asino di Buridano? Mettetevi comodi così ve la racconto.C’era una volta un asinello che camminando lungo una strada si imbatté in due mucchi di fieno uguali ed equidistanti da lui. L’asino, che aveva un certo appetito, cominciò ad osservarli, voltava il capo alternativamente a destra e a sinistra, indeciso su quale dei due mucchi iniziare a mangiare. Erano entrambi molto appetibili ed assolutamente identici tra loro così l’asino non riusciva a prendere una decisione. Passò il tempo senza che le cose cambiassero e alla fine l’asino morì di fame.

Perché vi ho raccontato questa storiella? Perché può capitare anche a noi di comportarci come l’asino di Buridano, di essere afflitti da un dubbio, da un tormento interioreche non ci dà tregua. In questi casi la nostra natura di esseri umani razionali può portarci a cercare disperatamente la soluzione del dilemma, la risposta esatta ai nostri quesiti e più la cerchiamo, più questa non arriva. Se poi chiediamo consiglio alle persone che ci sono vicine, queste (pur con l’intento di aiutarci), non faranno che accrescere ulteriormente i nostri dubbi.

Mi viene in mente, a titolo di esempio, la storia di Alessandra che giunge da me in studio molto angosciata a causa di un pesantissimo conflitto interiore. Convive da circa dieci anni con Giovanni e da qualche tempo ha scoperto di provare una forte attrazione fisica per Carlo, suo collega d’ufficio. Il dubbio che l’attanaglia è: “Sono ancora innamorata di Giovanni? – “Cosa provo davvero per Carlo?”. E così, ogni volta che sta con il suo compagno cerca di analizzare in maniera “scientifica” i suoi sentimenti, di osservare al microscopio ogni sensazione in modo da indagarne l’origine. Nel frattempo tenta di controllare l’attrazione fisica per Carlo e, più si sforza di non pensare a lui, più si sente sopraffatta dal desiderio. Le continue elucubrazioni mentali non fanno che angosciarla e mettere in stand by la sua vita. Ovviamente anche i consigli delle amiche, con le quali tenta di condividere il suo stato d’animo, non fanno che alimentare in maniera esponenziale i suoi dubbi. Si instaura dunque un circolo vizioso: cercare il senso dei propri sentimenti non fa che amplificare la confusione.

Il dubbio può trasformarsi in un vero e proprio problema e, in alcuni casi, diventare persino patologico.

Per proseguire la lettura e leggere l’articolo completo:

https://www.psicoterapeutatornello.wordpress.com/2012/10/05/latroce-dubbio-dellasino-di-buridano/

 

 

Leave a Comment

(0 Commenti)

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close