EVENTI TRAUMATICI IN TENERA ETA’
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Si sente amato e ciò gli da sicurezza.
Quando il neonato venendo al mondo, incontra un contesto insensibile o addirittura caratterizzato da durezza, potrebbe facilmente percepirsi indesiderato, rifiutato, persino odiato.
Non svilupperà allora quel senso di amabilità ed appartenenza, si sentirà sbagliato e reagirà cercando sicurezza magari nell’isolamento e nel distacco.
I traumi vissuti in tenerissima età sono di tipo emotivo – relazionale.
Si generano per un distacco affettivo, in un momento in cui la presenza genitoriale è vitale per il bambino e fondamentale per infondergli sicurezza.
Purtroppo un trauma dovuto alla mancanza di sicurezza si può sviluppare anche prima della nascita, nell’utero materno.
Se la mamma è particolarmente stressata, specie negli ultimi mesi di gravidanza, al cervello del bambino verranno trasmessi livelli elevati di cortisolo, strutturando una sensazione di ambiente ostile per l’ospite del feto.
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L’attaccamento può svilupparsi in senso maladattivo, anche in seguito ad un atto di abuso da parte di un genitore, o in seguito ad una genitorialità spaventata o spaventante.
A seguito di un qualsiasi tipo di evento traumatico, la cosa più importante che un genitore può fare, è provare a riparare.
Dott. Marco Forti.
Psicologo, Psicoterapeuta & Sessuologo Clinico
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