Il bisogno di odiare ai tempi del CoronaVirus
Ancora in troppi, effettivamente, non si rendono conto della differenza tra poter usufruire di una libertà e abusare; come rischio conseguente vi è quello che la stessa venga tolta a chiunque.
Tuttavia fare attività fisica è permesso.
Da soli, vicino la propria abitazione e mantenendo le distanze di sicurezza, é una questione di salute, anche mentale.
Non tutti abitano in grandi appartamenti con giardini annessi.
Molte persone hanno quindi bisogno di stare anche all’aria aperta – parlo sempre di chi sa comportarsi con senso di responsabilità – per ragioni di equilibrio psico-fisico.
La salute mentale è salute.
Va tenuta ben presente la differenza fra chi si avvale di queste possibilità e chi ne abusa.
Gridare indistintamente assassino a chiunque, senza conoscere perchè è fuori casa, è solo un modo come un altro di avvelenare il clima sociale.
Siamo certi davvero, che sia scoppiato questo enorme ed improvviso senso civico negli italiani o invece è solo ansia di poter dare una faccia ed un nome ad un colpevole per avere soddisfazione morale e sentirsi assolti.
Attendiamoci sempre alle disposizioni in vigore, ma cerchiamo pure di non essere noi stessi, i portatori di un altro tipo di virus quello dell’odio.
C’è chi ha sempre bisogno di un capro espiatorio, prima era il migrante, poi il cinese, adesso il runner.
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