I bisogni dei bambini
I bisogni innati di ogni bambino sono relativi all’ “essere visto”, “cercato” e, di conseguenza, “amato”.
Già dalle precoci interazioni fisiche e di regolazione fra caregiver (madre, padre e familiari stretti) e bambino si costituiscono le basi per la costruzione del senso del Sé, dell’identità di quest’ultimo.
La più aggiornata letteratura scientifica conferma come le attenzioni che fin dalla nascita un bambino riceve dalla propria figura adulta di riferimento (caregiver) siano le fondamenta sul quale l’infante costruirà le risorse ed abilità psicologiche che lo accompagneranno per il resto della vita.
Da parte loro i bambini vengono al mondo dotati di sistemi che li predispongono e li incitano alle relazioni e, crescendo, quelli che avranno sperimentato, beneficiato di un “legame sicuro” saranno maggiormente in grado di interagire e muoversi nel mondo delle relazioni. Questi bambini non solo godranno di una maggiore autostima, ma saranno anche capaci meglio di proteggersi ed evitare situazioni pericolose. In tal senso la qualità delle prime relazioni affettive diventerà un fattore protettivo nella vita del bambino.
Al contrario quei bambini che non vivono una buona sintonizzazione fisica ed emotiva, saranno meno in grado di percepire emozioni e atteggiamenti degli altri; modalità genitoriali poco attente ai bisogni della persona in età di sviluppo, soprattutto se intense e prolungate nel tempo, possono divenire traumi relazionali precoci, determinando nelle reti di memoria del bambino lo strutturarsi di convinzioni di non valere nulla e di no andare bene.
Dott. Marco Forti.
Psicologo, Psicoterapeuta & Sessuologo Clinico
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