LE ASPETTATIVE NELLE RELAZIONI
L’aspettativa ed il sistema delle aspettative
Un’aspettativa è un comportamento oppure una qualità che tendiamo ad “aspettarci” da una situazione e soprattutto dalle altre persone in contesti e circostanze che riguardano anche noi.
Un’aspettativa è unidirezionale in quanto nasce da noi stessi, ed ha, infatti, un unico polo cioè la persona che la possiede: noi. Il problema è che nella realtà, ogni situazione e circostanza, ha almeno due poli. Se da una parte c’è la nostra aspettativa, dall’altra ci sono gli ostacoli, gli imprevisti, la fatica, le opportunità che possono non presentarsi, i limiti nostri personali e dell’altro. Nelle relazioni affettive l’altra persona, essendo tale, non è da considerarsi un prolungamento di ciò che siamo e non, in ultimo, corrispondente alle nostre aspettative.
Il sistema delle aspettative, come ogni sistema, va conosciuto e riconosciuto, ma soprattutto non va certamente sopravvalutato. Un’aspettativa è anche un’aspirazione, un desiderio, un sogno, un’attesa che, come già detto, non può che muovere da se stessi, ma che andando verso gli altri e il mondo deve, necessariamente, considerare l’altro come una persona autonoma, con le sue aspirazioni le quali meritano lo stesso rispetto delle nostre.
Aspettative e relazioni
Generalmente le relazioni con le altre persone divengono estremamente difficili da gestire quando ci avviciniamo all’altro con un bagaglio eccessivo o eccessivamente rigido di aspettative. Avere delle aspettative nei confronti dell’altro spesso vuol dire anche essere giudicanti nei suoi confronti, qualora l’altro non incontri e soddisfi le nostre aspettative. Il che, ovviamente, accade quasi sempre.
Inoltre, mentre noi siamo portatori di queste aspettative l’altro respira in noi dalla nostra comunicazione sia verbale che non, sappiamo bene la forza comunicativa di semplici gesti, espressioni del volto o sguardi; un atteggiamento giudicante di chi in un certo senso attende che l’altro cada in un punto di insicurezza ed errore.
Chiaramente la condizione psicologica in cui rischiamo di mettere l’altra persona non è certo per lei rassicurante, anzi: probabilmente il nostro più o meno implicito atteggiamento susciterà delle reazioni di insicurezza tali che la persona realmente, sentendosi in difficoltà, potrebbe apparire diversa da quello che è, per paura della reazione che teme di suscitare in noi.
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