Viale Montegrappa 22, Grottammare / Corso Umberto I, n. 18, Civitanova Marche

ANSIA E DOLORE FISICO

Cos’è l’ansia?

Probabilmente ci lamentiamo di continuo e ne facciamo modi di dire comuni ormai quotidianamente ironici e sarcastici ma vi siete mai chiesti cosa sia esattamente, da cosa nasce e come mai psico-fisicamente ne risentiamo?

Abbiamo tutti la credenza che l’ansia sia una cosa esclusivamente negativa, ma in realtà è semplicemente una risposta naturale dell’organismo che aiuta a facilitare la fuga in modo adattivo. In che senso? Attivandosi, l’ansia può arrivare a proteggere la vita della persona, come una forma di autoprotezione. Evolutivamente, è stato un meccanismo che ci ha aiutato a sopravvivere come specie di fronte ai possibili predatori e oggi è anche di grande aiuto.

Ad esempio, quando attraversiamo un passaggio pedonale e un’automobile molto veloce arriva senza intenzione di fermarsi, proviamo ansia, il che ci consente di attivare una risposta impulsiva che ci rende più facile il compito di correre più veloce di quanto faremmo normalmente oppure indietreggiare velocemente per non essere presi in pieno.

Fisicamente invece, cosa succede con l’ansia?

Il cuore pompa più sangue: aumenta infatti l’afflusso di sangue per poter avere più ossigeno e quindi più energia per affrontare la situazione pericolosa. Quel sangue è distribuito nelle estremità per essere in grado di fuggire più velocemente e di conseguenza i muscoli sono tesi.

La respirazione accelera: questo si verifica per lo stesso motivo. I muscoli hanno bisogno di più ossigeno per essere in grado di avere più forza ed energia e quindi, si respira in un modo più agitato, che può dare la sensazione di formicolio alle mani e ai piedi e vertigini così come la pressione nel petto o sensazione di soffocamento.

Sudiamo di più: questo fatto che sembra inutile in realtà non è da sottovalutare in quanto se sudiamo, la nostra pelle è più scivolosa e quindi, è più difficile raggiungerci. Inoltre, il sudore fa sì che il corpo si raffreddi evitando così di surriscaldarsi.

Le pupille si dilatano: questo accade per consentire che più luce entri negli occhi. L’ unico problema è che potrebbe causare, a volte, la sensazione di visione offuscata e quindi essere fastidioso.

L’attività dell’apparato digerente diminuisce: quando il sangue si distribuisce nelle estremità, smette di pompare verso il sistema digerente, che può produrre una sensazione di nausea, pesantezza dello stomaco o addirittura costipazione.

Come si può notare, sebbene l’ansia sia una risposta di sopravvivenza, alcuni sintomi possono essere fastidiosi, ma sono estremamente utili in situazioni di pericolo.

Il problema dell’ansia è che ci sono persone però, che lo manifestano quando la situazione non è pericolosa; mi spiego meglio: se una macchina sta per investirti è ovvio che sei in pericolo, ma se hai un esame entro un’ora, non sei realmente in pericolo anche se il tuo cervello lo associa in quel modo e il tuo corpo reagisce allo stesso modo.

 

Ora, perché quando ne soffriamo, l’ansia può influenzare aspetti del sistema digestivo?

Ci sono diverse spiegazioni per questo aspetto:

  1. Quando abbiamo ansia il nostro sistema nervoso funziona con più sensibilità, causando “falsi segnali” di “urgenza”. Il corpo invia il segnale che non ne può più e di conseguenza sente un irrefrenabile impulso di andare in bagno o mangiare (o provoca un blocco nello stomaco e produce una sensazione di mancanza di appetito).
  2. Un’altra spiegazione è che l’adrenalina che si genera nel corpo quando è sotto stress fa sì che il segnale venga inviato per dare sollievo al corpo. Questi segnali sono normalmente collegati al sistema digestivo ed è per questo che puoi sentire un impulso atroce di mangiare o andare in bagno poiché,in questo modo,  il corpo si sente soddisfatto e anche perché ottiene la risposta di rilassamento di cui ha bisogno.
  3. Una spiegazione finale, vista da un altro punto di vista, è che quando siamo nervosi i muscoli si irrigidiscono e causano scariche muscolari, che possono colpire gli organi interni e causare la sensazione di pieno o vuoto in quegli organi (intestino, stomaco) dalla pressione prodotta (e quando accade ciò è difficile conviverci).

Se abbiamo l’ansia di tanto in tanto, non ci sono problemi in quanto è comune ed accade a tutti; dovremmo solo fare i conti con questi piccoli inconvenienti che si presenteranno.

Il problema è quando l’ansia (o anche lo stress) è continuata nel tempo; possono apparire alcuni disturbi veri e propri di cui di solito ci si accorge a lungo termine come ad esempio:
il mangiare compulsivo, intolleranze alimentari, intestino irritabile, fitte e forti dolori allo stomaco ecc., poiché gli organi dell’apparato digerente accelerano in modo anomalo, o causando malattie organiche.

 

Per proseguire la lettura ed andare all’articolo completo:

ANSIA E DOLORE FISICO: GEMELLI SEPARATI ALLA NASCITA?

Leave a Comment

(0 Commenti)

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close